Un po' di Storia

Foglizzo è uno dei più antichi borghi canavesani. Nell'anno 882 viene nominato in un Diploma di Carlo Il Grosso come territorio dipendente dalla Chiesa Vercellese. Fu sede di stanziamenti romani dell'epoca imperiale e divenne centro di notevole importanza nel primo medioevo. Nel paese passava la "Via Cursi" : la più veloce direttrice verso la Gallia (attuale Francia).
Dal secolo XII appartenne ai Conti di Biandrate grazie a Guido Il
Grande, comandante delle truppe di Federico Barbarossa, che l'ottenne in
dote assieme a tutto il territorio della Sylva Fullicia per il
matrimonio con Isabella del Monferrato.
Foglizzo rimase indipendente
fino al 1326, quindi divenne vassallo dei Marchesi di Monferrato ed
infine, nel 1631 con il trattato di Cherasco, entrò a far parte del
territorio sabaudo sotto il dominio di Vittorio Amedeo I.
Il 29
luglio 1811 iniziò la vendita dei beni posseduti dai Biandrate a
Foglizzo. La proprietà terriera fu suddivisa in molte parti e passò alle
famiglie agricole del paese che diedero notevole impulso all'attività
agricola.
Nel 1885 con Regio Decreto del 28 Maggio il Comune fu
autorizzato ad acquistare il Castello dei Biandrate e nel contempo a
vendere il fabbricato della vecchia casa comunale dove fu istituito
l'asilo.
Nel 1916 morì a Torino, Luigi, l'ultimo dei Conti dei
Biandrate del ramo di Foglizzo, e nel 1958 morì a Torino l'ultima
contessa dei Biandrate Maria Luisa. Con la morte di quest'ultima
contessa la famiglia dei Biandrate fu completamente estinta.
Particolare
importanza riveste la fondazione della Parrocchia avvenuta nel 1238 da
parte della contessa Isabella, vedova del Conte Alberto che, con il
consenso del vescovo di Ivrea e di quel capitolo, donò la chiesa di
Foglizzo ai canonici di San Egidio di Verrès.